Giornalisti, giovani e precari.

La maggior parte dei giornalisti lombardi, sia professionisti sia pubblicisti, vivono una condizione di forte precarietà.
In Lombardia sono migliaia gli iscritti all'Ordine e rappresentano l'ossatura dell'informazione nella nostra regione.
Oltre a salari da fame e precarietà, molte redazioni vengono smontate dagli editori i quali ricorrono ai service esterni e magari con sede in Svizzera, tanto da non dover sottostare alle normative italiane.

Giorgio Gori Presidente Fare, meglio
#lombardiasceglieambiente