10:36 Errore su schede, si vota anche a Mantova
(ANSA) - MILANO, 04 MAR - Si vota (per le politiche e le regionali) anche in Lombardia da stamani alle 7 (e fino alle 23). Sono circa 8 milioni gli elettori chiamati alle urne. E si sono aperte regolarmente questa mattina alle 7 le 375 sezioni elettorali della provincia di Mantova. Secondo la prefettura le operazioni di voto si stanno svolgendo regolarmente nonostante il caso delle schede per le elezioni regionali stampate con il simbolo del Pd senza il riferimento al candidato presidente Giorgio Gori. La Regione ieri sera a tarda ora ha diffuso una circolare nella quale si ammette l'errore, invitando i Comuni a informare i presidenti di seggio. A sua volta, la prefettura ha ordinato ai vari presidenti di affiggere la circolare sul manifesto che in ogni seggio riporta i candidati con i rispettivi simboli collegati, in modo da informare gli elettori.
È doloroso il vuoto che provo oggi.
Due menti due cuori sempre presenti nelle principali battaglie di salvaguardia ambientale nel nostro Paese, ci hanno lasciati.
Insieme un'unica visione positiva del futuro e un approccio anticonformista della vita ma rispettoso delle diversità delle opinioni e convinti che la conoscenza e il dibattito di merito fossero la base della crescita culturale e quindi sociale.
Due spiriti liberi e forti. Conservo ancora i ricordi della vostra presenza, delle battaglie comuni, del vostro sprone.
Sarete sempre nella mia mente e nel mio cuore.
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Diffuso da noto sito finanziato da produttori d'armi.
Animali e umani non hanno difesa dai loro prodotti rifletti e vota seneramente.
Ecco cosa scrivono.
In vista delle elezioni politiche del 4 marzo, la cabina di regia del mondo venatorio ha divulgato i nomi dei candidati che hanno mostrato “apprezzamento nei confronti delle istanze presentate alla politica”, condividendogli impegni di Federcaccia, Arcicaccia, Anuu, Italcaccia, Eps, Libera Caccia, Enalcaccia e Cncn. Li riproponiamo divisi per zone geografiche.
Per ogni candidato sono indicati la lista di appartenenza e ilcollegio uninominale o la circoscrizione plurinominale di riferimento.
Si ricorda che la legge elettorale in vigore, il cosiddetto Rosatellum, non prevede voto di preferenza né nei due terziproporzionali (i candidati vengono eletti secondo l’ordine di presentazione in lista) né ovviamente nei collegi uninominali (chi arriva primo vince il seggio), né prevede la possibilità divoto disgiunto.
Ecco il riepilogo completo, ordinato per regione, di coloro che, in vista delle elezioni politiche del 4 marzo, hanno dimostrato il loro apprezzamento per il programma della cabina di regia del mondo venatorio. Di ogni esponente politico sono indicati appartenenza politica, corsa per la Camera o il Senato e circoscrizione o collegio di candidatura.
Segue elenco.
per saperne di più
.../elezioni-politiche-del-4-marzo-cabina-di-regia-del-mondo-venatorio/
Arrestata la piccola provocatrice palestinese. Ma Israele si divide sui soldati "troppo buoni"
La 16enne è una professionista delle aggressioni ai militari. Ora rischia 7 anni
“ Due giovani della distinta unità dei Givati montano la guardia per evitare attacchi agli israeliani. Ed ecco le ragazzine. Le macchine da presa è già in funzione, i telefonini vibranti di azione.
Si sono fatte carine, una biondina detta Shirley Temple dai suoi vicini di Nabi Saleh, già con molta esperienza nel campo delle provocazioni ai soldati israeliani, famosa tanto da essere stata invitata in Sud Africa, e a cena, in Turchia, Tayyp Erdogan. Una ragazza più grande ha un manto lucente di capelli neri appena fatti e la kefia aggiustata con arte intorno al collo; seguono altre ragazzine tutte giovanissime, fragili, carine e dietro la madre della famiglia eroica, la famiglia Tamimi. ...
puoi leggere l'intero articolo qui il giornale
Apparentemente, Ahed è una minaccia esistenziale per lo stato di Israele, e forse con ragione.
I commentatori israeliani si sono infuriati per il video diventato virale, lamentandosi del modo in cui ha sbeffeggiato i soldati. Questi hanno mostrato un notevole controllo nel non picchiarla con il calcio dei propri fucili, o semplicemente nel non spararle contro.
Non molto tempo dopo, è stata sequestrata dalle forze di sicurezza e da allora è stata accusata di aggressione e la sua detenzione è stata estesa. Non si sa ancora di cosa sarà accusato il soldato che ha sparato a suo cugino (e non si saprà mai).
Lisa Goldman scrive dagli Stati Uniti che Nabi Saleh è dove lei ha “perso il proprio sionismo” (può aiutare leggere qui).
È quasi impossibile non perdere il tuo sionismo quando hai fatto esperienza di Nabi Saleh. Il male e la brutalità dell’Occupazione bruciano qualsiasi fantasia di un mitico sogno liberale sionista con cui potresti essere arrivato.
Io spero che la Goldman non abbia perso solo una parte di sé stessa. L’esperienza è ben più profonda. Perdendo il tuo sionismo, e qualsiasi fantasia di un nazionalismo umano di qualunque etnia o credo, ti apri a qualcosa di molto più potente di un’identità etno-religiosa.
“Ad un certo punto Ahed o uno dei ragazzi più grandi si alza e va verso l’israeliano che comanda e parte con un monologo, contro l’occupazione e la sua presenza sulla sua terra, eloquente quanto uno di quelli di Martin Luther King contro le leggi Jim Crow. Ahed non ha paura, NESSUNA PAURA. I suoi capelli da soli, che da queste parti non si vedevano dai tempi di Sansone, potrebbero reggere il confronto contro uno squadrone, se non un plotone, di soldati israeliani. Penso che questi ultimi abbiano in realtà un riluttante rispetto per lei e la sua famiglia. Sono nemici, ma sanno cosa ci fanno lì, e sanno che Ahed e la sua famiglia stanno facendo esattamente quel che farebbero loro nella sua posizione, se ne avessero il coraggio
Ma una 'buona notizia' forse c'è.
Io, animalista e ambientalista storico, sarò candidato per la Regione Lombardia con la Lista Gori.
4 marzo a 4 zampe, arriviAmo.
“A seguito di una precisa campagna di stampa contro di me e le persone impegnate in progetti umanitari in Palestina, con infamanti accuse di antisemitismo, ho deciso di chiedere un incontro con i responsabili della comunità ebraica di Milano e con la giornalista Fiamma Nirenstein per un confronto franco e diretto in merito alle bugie scritte da Il Giornale e riprese da altre testate.
E’ in corso una campagna di odio nei miei confronti, volta a stroncare la possibile elezione di un volontario da sempre impegnato nella cooperazione internazionale, in Africa e Palestina”
“Auspico che tale incontro possa essere accettato e sono convinto che il confronto, scevro da pregiudizi, possa finalmente chiarire, al di là delle differenti posizioni e giudizi sul governo israeliano, che le bufale pubblicate rappresentano solo una campagna strumentale tesa a colpire il candidato di centrosinistra alla presidenza della Regione Lombardia, Giorgio Gori, tendendo a far dimenticare le uscite razziste e xenofobe di Fontana sulla cosiddetta razza bianca”
“Fontana evoca gli stessi slogan e concetti che furono alla base degli articoli del fogliaccio “La difesa della razza” e che furono prodromici alla emanazione delle leggi razziali. Il Giornale e qualche altra testata, stanno usando armi di distrazione di massa”.