Da Milano al Mali: L’ambulanza di ProAfrica è arrivata in zona di guerra

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E’ arrivata oggi in Mali l’ambulanza donata dalla Croce Verde di Pavia all’Associazione ProAfricaOnlus, presieduta dall’ex deputato Stefano Apuzzo, portavoce di Gaia Onlus e Assessore alla Cooperazione nel Comune di Rozzano (Mi).
Oggi più che mai, alla luce delle aggressioni scatenate da gruppi fondamentalisti jahadisti e con l’intervento militare francese, l’ambulanza serve a portare i feriti dai più lontani villaggi ai pochi centri ospedalieri e agli ospedali da campo del grande Paese africano (tra cui il centro medico del GIS).
In Mali, è attiva la ONG italiana GIS Gruppo Internazionale di Solidarietà che collabora con ProAfrica Onlus e con Gaia Onlus, associazione ambientalista milanese.
Il veicolo attrezzato di tutto punto, con apparecchiature elettromedicali a bordo, è stato portato ad Anversa due mesi orsono e da li imbarcato dal Tesoriere di ProAfrica, Emilio Gallopin.
“Un’ambulanza in zona di guerra è utile, anzi indispensabile, si sa a cosa serve.
Molto più difficile comprendere l’utilità di carri armati e armi pesanti e leggere, se non l’obiettivo di uccidere e distruggere villaggi, nell’ottica di ricolonizzazione dell’Africa sia da parte di gruppi islamici e arabi sia da parte delle truppe francesi”, affermano il Presidente di ProAfrica, Stefano Apuzzo, il Presidente di gaia Onlus, Edgar Meyer e il Tesoriere di ProAfrica, Emilio Gallopin.

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Solidarietà: da Rozzano all’Africa, un autocarro carico di aiuti e tecnologie

pickupgallopinapuzzomaggioniok4web Africa | Stefano ApuzzoPartirà nei prossimi giorni alla volta della Repubblica Democratica del Congo, accedendo dal porto fluviale di Boma, a sud della capitale Kinshasa, un autocarro pik up Toyota, 4 ruote motrici, donato a Pro Africa Onlus da un imprenditore di Corbetta.
L’autocarro che sarà riempito di aiuti medici e umanitari, è stato preso in carico oggi dal Presidente di ProAfrica Onlus, Stefano Apuzzo, assessore alla Cooperazione Internazionale a Rozzano (Milano).
Nei prossimi giorni il pik up partirà per Anversa, in Francia, con alla guida il tesoriere di Pro Africa, Emilio Gallopin, dove sarà imbarcato su una nave per fare rotta sul Congo. Presumibilmente il viaggio durerà circa un mese. Nel porto fluviale di Boma, sud del Congo, l’autocarro sarà preso in consegna dal Vice Presidente di ProAfrica, padre Dieudonnè Theto Ngoma che svolge la propria missione nello stato africano, coordinando le attività dell’ospedale “Madonna del Manto” di Boma. L’ospedale, inaugurato nel 2009 (alla presenza dell’assessore Apuzzo e dell’allora consigliere comunale Serafino Piras, oggi missionario laico in Mozambico), offre cure a circa 2.000 cittadini l’anno del più povero quartiere cittadino di Kalamu. Sono già centinaia i bambini e le bambine nati nel piccolo ospedale di Pro Africa.
Il pik up, per le sue caratteristiche tecniche e meccaniche, potrà essere impiegato per trasporti speciali, non esclusi quelli di medicinali e di pazienti, sulle impervie strade congolesi in terra battuta.
A donare l’autocarro a Pro Africa Onlus è stato il signor Angelo Maggioni, imprenditore di Corbetta attivo nel settore del verde e del giardinaggio, titolare della Ma –Gi giardinaggio.
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IL PRESIDENTE D'ALEMA E L'ASSESSORE APUZZO ALLA SCUOLA DI GOMME ITALIANA

apuzzodalemarossilightxweb Africa | Stefano Apuzzo

GERUSALEMME ,  4 febbraio 2012 –  Una scuola nel deserto per ricordare che il diritto all’istruzione è di tutti e per tutti.  E proprio in questa scuola, realizzata ad al Khan al Akhmar (Cisgiordania) nel 2009 dall’ONG italiana Vento di Terra che l’onorevole Massimo D’Alema, Presidente della Fondazione Italianieuropei,  ha incontrato la mattina di giovedi 4 febbraio 2012 il vice ministro dell’Istruzione palestinese  Hisham Khael ed i rappresentanti della comunità beduina  palestinese Jahalin.
L’incontro, promosso dal Consolato Italiano a Gerusalemme, Vento di Terra ONG, dal Fondo Milanese per la Cooperazione allo Sviluppo e dall’assessorato alla Cooperazione del Comune di Rozzano (MI),rappresenta un momento di dialogo e di confronto con le popolazioni beduine che da anni vivono in condizioni d’isolamento e soffrono per la mancanza di infrastrutture e servizi. “La scuola del villaggio,  oltre ad essere un importante risultato dell’intervento della Cooperazione Italiana all’estero, rappresenta uno strumento indispensabile per difendere lo sviluppo locale, la cultura del rispetto e della pace e per dare ai piccoli della comunità beduina palestinese un futuro”, afferma Massimo Annibale Rossi, Presidente Vento di Terra ONG.
L’ex deputato e assessore Stefano Apuzzo del Comune di Rozzano, al seguito della Delegazione ufficiale con il Presidente D'Alema, in rappresentanza dei Comuni e degli Enti Locali associati al Fondo provinciale per la Cooperazione allo Sviluppo della Provincia di Milano dichiara: “Questa missione è di particolare importanza, considerati i rischi di abbattimento che corre la scuola. La visita del Presidente D’Alema, che conosce bene le dinamiche di questa terra, apre a nuove speranze per i bambini Jahalin In realta' le Autorita' civili israeliane hanno annunciato ieri che la scuola non sara' al momento demolita;  Oggi e in questi giorni di visita con il Presidente D'Alema nei Territorio Occupati  e' stata una festa per le popolazioni e per i bambini palestinesi e beduini”.

La Scuola di Gomme, realizzata su progetto architettonico del gruppo ARCò - Architettura e Cooperazione, impiegando 2.200 pneumatici dismessi e argilla, è sotto costante minaccia di demolizione così come la maggior parte degli edifici appartenenti alle comunità beduine palestinesi in Area C.  UNRWA, UNICEF ed Amnesty  International hanno promosso campagne per fermare la demolizione della scuola e richiedere la sospensione di tutti i piani di espulsione forzata dei beduini.

Vento di Terra ONG, che dal 2009 lavora a fianco delle popolazioni beduine a Gaza ed in Cisgiordania, ha lanciato la campagna: “Chi demolisce una scuola demolisce il futuro”.

All’incontro, che si inserisce tra gli appuntamenti della missione in Medio Oriente dell’onorevole D’Alema, sono presenti rappresentanti del Consolato Italiano, di istituzioni internazionali e della rete delle ONG italiane in Medio Oriente, oltre che dei Comuni della provincia di Milano associati al Fondo milanese per la Cooperazione allo Sviluppo.

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SUCCESSO DELLA MISSIONE IN CONGO. APERTO L’OSPEDALE DI PRO AFRICA A BOMA.

GIA’ CURATE OLTRE 550 PERSONE!FotoComposizioneOspedaleProAfricaE’ tornata oggi a Milano la missione umanitaria composta dall’ex deputato Stefano Apuzzo, rappresentante di Pro Africa, esponente di Amici della Terra e Gaia Onlus e assessore del Comune di Rozzano e Serafino Piras, consigliere comunale di Rozzano, amministratore della società Iter.
Nella città di Boma, nel Basso Congo, circa 300 mila abitanti, è stato ufficialmente aperto e inaugurato nei giorni scorsi l’ospedale Casa della Salute “Madonna del Manto”.
Nei mesi scorsi la struttura medica ha già lavorato.

Dal febbraio del 2008, infatti, il centro è stato autorizzato ad operare dalle autorità statali e locali. Nel centro medico di ProAfrica, infatti, sono già nati 21 bambini, sono state effettuate 25 operazioni chirurgiche e 520 persone della città e dei villaggi limitrofi si sono fatte visitare o hanno ricevuto assistenza e cure mediche.
All’inaugurazione dell’ospedale erano presenti, con i promotori di ProAfrica, il Sindaco di Boma, il Borgomastro del Comune di Kalamu e la mamma con la piccola prima nata nell’ospedale.

Alla bimba è stato dato nome Madonna del manto. L’Associazione ProAfrica, con il supporto di alcune parrocchie, delle “Mamme Pacini” di Milano, di Gaia Onlus, di G+M, Gruppo Mercantile Servizi, di “Vento di Terra Onlus”, del Comune di Rozzano e di Amici della Terra Lombardia, ha già inviato in Congo due container di aiuti umanitari, diverse automobili e un’ambulanza.
L’ospedale di ProAfrica di Boma, che dispone di 30 posti letto circa, destinati prioritariamente ai bambini, è stato recentemente completato anche grazie al supporto economico dell’azienda Iter di Rozzano, di Epson e Samsung Italia.
Nei prossimi mesi, Pro Africa, con la Croce Verde di Pavia, Agas di Rozzano e lo Studio dentistico Bareggi, invierà in Congo una seconda ambulanza e uno studio dentistico completo, a disposizione della “Casa della Salute” di Pro Africa Congo e del piccolo ospedale del villaggio di Kangu, nel Basso Congo. “Il Congo è un Paese immenso che ha bisogno di tutto. Il piccolo ospedale che abbiamo attivato è una goccia in un mare di bisogno, ma è dalle piccole cose che si migliora il mondo, dalla cooperazione in rete e dal basso, dalle forme di auto aiuto di chi soffre”, affermano Stefano Apuzzo, Serafino Piras, e il Presidente di ProAfrica Congo, padre Adeodato Theto Ngoma, aggiungendo “adesso il nostro impegno prosegue per garantire il sostegno economico all’ospedale e ai 12 tra medici, paramedici e infermieri che lavorano al centro medico”.
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MISSIONE UMANITARIA DI PRO AFRICA PER INAUGURARE UN OSPEDALE A BOMA.

NATALE E CAPODANNO IN CONGO.
Ospedale Boma Finito Pro AfricaIl Presidente di Pro Africa Italia, l’ex deputato Stefano Apuzzo e il Consigliere del Comune di Rozzano, Serafino Piras, partiranno nei prossimi giorni per il sud del Congo (Repubblica Democratica, ex Zaire) per una missione umanitaria.
L’Associazione ProAfrica, con il supporto di parrocchie milanesi e pavesi, delle “Mamme Pacini” di Milano, di Gaia Onlus, di “Vento di Terra Onlus”, del Comune di Rozzano e di Amici della Terra, ha già inviato in Congo due container di aiuti umanitari, diverse automobili e un’ambulanza.
L’ospedale di ProAfrica “Madonna del Manto” di Boma, nel sud del Congo, sarà inaugurato a Capodanno 2009. La struttura, 30 posti letto circa, destinati prioritariamente ai bambini, è stata recentemente completata, grazie al supporto economico dell’azienda Iterservice, di G.M.S., di Epson e Samsung Italia.
Ai primi del 2009, Pro Africa, con la Croce Verde di Pavia e lo Studio dentistico Bareggi, invierà in Congo la seconda ambulanza e uno studio dentistico completo, a disposizione delle Suore Francescane di Maria di Boma e della “casa della Salute” di Pro Africa Congo. Le suore, gestiscono a Boma, centro di 500 mila abitanti, una scuola e un centro per portatori di handicap che, tra l’altro, produce sedie a rotelle e protesi per i molti invalidi di guerra.
“Capodanno in Congo è un modo originale, seppur lontano dai propri cari, di festeggiare l’anno nuovo”, affermano Stefano Apuzzo e Serafino Piras, aggiungendo “inaugurare un ospedale in Congo, lontani dall’opulenza delle tavole imbandite milanesi, ci spronerà a fare di più per i bambini orfani della guerra e per le popolazioni dei villaggi a sud del Congo, bisognosi di tutto”.
Anche il Sindaco di Rozzano, Massimo D’Avolio e il Presidente di Gaia Onlus, Edgar Meyer, hanno voluto salutare la bella iniziativa di ProAfrica, con l’augurio “a questi due amici e collaboratori di portare a compimento la missione con successo, ringraziandoli per quanto fanno per la solidarietà verso bambini e popolazioni più sfortunate”.

ProAfrica, Gaia Onlus

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