Manifestazione nazionale a Varese, sabato 13 ottobre, contro gli aerei Alenia-Aermacchi a Israele
Il Comitato varesino ha indetto una manifestazione in provincia di Varese, di fronte i cancelli dell’Alenia, per contestare la vendita di cacciabombardieri italiani a Israele. Durante l’operazione “Piombo fuso”, abbiamo assistito al lancio di bombe al fosforo ustionanti sui civili di Gaza. E’ noto cosa gli israeliani facciano con aerei e elicotteri bellici. Si tratta di un Paese occupante, in guerra, che disprezza tutte le risoluzioni dell’ONU e i diritti umani, che abbatte scuole e case civili, che ha costruito un muro illegale, che occupa e ruba la terra ai contadini palestinesi. Le risoluzioni e i trattati internazionali vietano la vendita di armi agli Stati belligeranti. Forse Israele è uno stato pacifico, inerme e in pace? Per questa ragione credo che si debba aderire e partecipare alla manifestazione indetta contro la vendita di cacciabombardieri a Israele, il prossimo 13 ottobre in provincia di Varese.
Di seguito il comunicato del Comitato organizzatore.
Perché in Lombardia il problema lo abbiamo in casa - buona parte delle produzioni aeronautiche belliche italiane sono insediate in Lombardia, ci sentiamo in dovere di far emergere e denunciare questa realtà. Già negli anni scorsi avevamo denunciato la cronica dipendenza del territorio varesino dalle produzioni belliche indicendo manifestazioni attorno ad AgustaWestland (elicotteri) ed AleniaAermacchi (aerei) e, anche iniziative e convegni contro l’F35, il nuovo supercacciabombardiere americano (prodotto e revisionato a Cameri, provincia di Novara, Piemonte, ma sempre da Alenia Aermacchi -Finmeccanica-, che ha sede centrale a Venegono, Varese).
In particolare era stata stigmatizzata nel marzo 2010 la “trovata” di un deputato varesino (Daniele Marantelli), che suggeriva di vendere ad Israele i velivoli da guerra prodotti da Alenia, e, prima ancora, le dichiarazioni dell’ex-premier Berlusconi che si spendeva personalmente per questo “affare”, proclamandosi “commesso viaggiatore” per l’ultimo modello di aereo militare varesino/italiano, l’ M346.
Il tema si è riscaldato grazie anche alla recente visita in Italia del vice-primo ministro israeliano, esponente dell’ultradestra dei coloni, Avigdor Lieberman, che ha fatto una tappa del suo tour semisegreto proprio all’ AleniaAermacchi di Venegono (Varese).
Non possiamo non menzionare poi i recenti problemi giudiziari di Finmeccanica, ai vertici della quale siedono diversi esponenti di spicco della Lega Nord (Giuseppe Orsi , Presidente e Amministratore Delegato di Finmeccanica, e Dario Galli , tra gli undici del Consiglio di Amministrazione nonchè presidente della Provincia di Varese).
Dopo averne discusso a livello locale, abbiamo deciso di indire questa manifestazione, cui invitiamo tutti coloro che condividono la lotta contro la produzione e la vendita di armi.
Se la manifestazione otterrà un appoggio ampio, avremo poi un paio di mesi per costruire la manifestazione nei suoi dettagli, col supporto di molte forze, speriamo.
Vi chiediamo dunque di aderire alla manifestazione, nel caso non fosse possibile una vostra adesione diretta o foste impossibilitati a partecipare alla manifestazione, vi preghiamo di aiutarci comunque diffondendo l’informazione sull’iniziativa ai vostri contatti ed eventualmente dando vita ad attività che vadano nella stessa direzione: presidi, banchetti informativi, assemblee o convegni sul tema.
Il Comitato promotore varesino
Di seguito il comunicato del Comitato organizzatore.
Perché in Lombardia il problema lo abbiamo in casa - buona parte delle produzioni aeronautiche belliche italiane sono insediate in Lombardia, ci sentiamo in dovere di far emergere e denunciare questa realtà. Già negli anni scorsi avevamo denunciato la cronica dipendenza del territorio varesino dalle produzioni belliche indicendo manifestazioni attorno ad AgustaWestland (elicotteri) ed AleniaAermacchi (aerei) e, anche iniziative e convegni contro l’F35, il nuovo supercacciabombardiere americano (prodotto e revisionato a Cameri, provincia di Novara, Piemonte, ma sempre da Alenia Aermacchi -Finmeccanica-, che ha sede centrale a Venegono, Varese).
In particolare era stata stigmatizzata nel marzo 2010 la “trovata” di un deputato varesino (Daniele Marantelli), che suggeriva di vendere ad Israele i velivoli da guerra prodotti da Alenia, e, prima ancora, le dichiarazioni dell’ex-premier Berlusconi che si spendeva personalmente per questo “affare”, proclamandosi “commesso viaggiatore” per l’ultimo modello di aereo militare varesino/italiano, l’ M346.
Il tema si è riscaldato grazie anche alla recente visita in Italia del vice-primo ministro israeliano, esponente dell’ultradestra dei coloni, Avigdor Lieberman, che ha fatto una tappa del suo tour semisegreto proprio all’ AleniaAermacchi di Venegono (Varese).
Non possiamo non menzionare poi i recenti problemi giudiziari di Finmeccanica, ai vertici della quale siedono diversi esponenti di spicco della Lega Nord (Giuseppe Orsi , Presidente e Amministratore Delegato di Finmeccanica, e Dario Galli , tra gli undici del Consiglio di Amministrazione nonchè presidente della Provincia di Varese).
Dopo averne discusso a livello locale, abbiamo deciso di indire questa manifestazione, cui invitiamo tutti coloro che condividono la lotta contro la produzione e la vendita di armi.
Se la manifestazione otterrà un appoggio ampio, avremo poi un paio di mesi per costruire la manifestazione nei suoi dettagli, col supporto di molte forze, speriamo.
Vi chiediamo dunque di aderire alla manifestazione, nel caso non fosse possibile una vostra adesione diretta o foste impossibilitati a partecipare alla manifestazione, vi preghiamo di aiutarci comunque diffondendo l’informazione sull’iniziativa ai vostri contatti ed eventualmente dando vita ad attività che vadano nella stessa direzione: presidi, banchetti informativi, assemblee o convegni sul tema.
Il Comitato promotore varesino
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